Particelle, tecnologia e salute: il Master EMMLOS e l’unicità del CNAO di Pavia
In Italia — più precisamente a Pavia — si trova l’unico centro del nostro Paese (e uno dei 6 presenti in tutto il mondo) capace di erogare l’adroterapia — una forma avanzata ed evoluta di radioterapia, sviluppata per trattare i tumori non operabili e resistenti ai tradizionali trattamenti radioterapici — con protoni e ioni carbonio.
Stiamo parlando del CNAO, il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia, centro ospedaliero al top della fisica applicata alle cure e alla salute che i corsisti di EMMLOS hanno avuto il piacere di visitare il giorno 16 luglio 2021.
È stata per tutti i partecipanti un’occasione unica per visitare il sincrotone, ovvero il cuore del CNAO: si tratta di un complesso acceleratore di particelle (simile a quello del CERN) la cui funzione è quella di scomporre gli atomi e creare fasci di particelle subatomiche (protoni e ioni carbonio) da indirizzare sulle cellule del tumore con l’obiettivo di distruggerle.
Oltre agli aspetti tecnologici, infatti, i partecipanti del Master hanno approfondito gli aspetti clinici e di cura concentrandosi sulle tipologie di tumori ad oggi trattati, le caratteristiche del percorso di cura e gli esiti attesi.
Il sincrotrone in dotazione al CNAO di Pavia è l’unico in Italia capace di estrarre dall’atomo gli ioni carbonio, le particelle più potenti per il trattamento dei tumori resistenti alla tradizionale radioterapia o quelli non operabili, riducendo l’esposizione dei tessuti sani alle radiazioni e ai conseguenti effetti collaterali.
Come abbiamo accennato prima i centri simili al CNAO sono solo 13 in tutto il mondo, mentre unicamente 6 consentono il trattamento multiparticella offerto anche dal centro di Pavia che — a breve — potrebbe addirittura guadagnare un primato mondiale.
È infatti prevista l’espansione dell’installazione che permetterebbe al centro pavese di essere l’unico al mondo a disporre di un sincrotrone per ioni multipli (protoni e ioni carbonio), un acceleratore con gantry dedicato ai protoni e di un’area di ricerca dedicata alla Bnct, un nuovo, importante strumento per la lotta contro i tumori particolarmente difficili da trattare.
Ci teniamo a ringraziare profusamente il Presidente del CNAO, prof. Gianluca Vago, per l’opportunità istituzionale che ha offerto ai corsisti, il direttore Sandro Rossi, la dottoressa Ester Orlandi — Responsabile Dipartimento Clinico del CNAO — per la brillante guida e presentazione, e a Silvia Meneghello — Assistente del Presidente e del Direttore Generale — per la perfetta organizzazione di tutto l’evento!
